top of page

Le due facce di Varsavia

Immagine del redattore: GiuliaGiulia

Varsavia è la capitale della Polonia, ed è la prima città a cui ho pensato quando decisi che nell'estate 2016 sarei partita per questo paese. So per certo, che molte persone tendono a pensare ai paesi dell'est Europa come paesi di secondo livello, meno attraenti dal punto di vista turistico, probabilmente anche meno sicuri. Tuttavia il mio viaggio in Polonia ha dimostrato il contrario. La polonia è un paese che sta crescendo, si sta riscattando e che come tutti i paesi di questo mondo si porta dietro delle ferite, ma di questo parlerò in un altro post.

Varsavia, o come la chiamano i suoi abitandi Warszawa, non a tutti piace. C'è chi la considera troppo caotica, troppo "moderna" dal punto di vista architettonico, troppo qualcosa.

E poi c'è chi invece la apprezza proprio per questo. Io sono una di queste, perchè Varsavia ti mostra due facce: una più storica e una più recente.

Della sua parte più antica mi è molto piaciuto il palazzo reale "Zamek Królewski" a cui attorno crebbe la città, anche se bisogna puntualizzare che troppo vecchio non è. Il castello fu infatti pesantemente danneggiato dai bombardamenti tedeschi durante la seconda guerra mondiale e oggi conserva solamente la sua struttura che risale al XIV secolo.


E se vi dicessi che ho visto la statua di una sirenetta? No, non sto parlando di Copenaghen ma di Piazza della Città Vecchia. Al centro si staglia una sirena con in mano una spada e un scudo nell'altra. La leggenda vuole che ella abbia promesso di difendere la città e i suoi abitanti ed è per questo che è presente nello stemma di Varsavia. Ma non è finita qui, perchè Varsavia è la fusione del nome della sirena Sawa, e quello del pescatore Wars, che la salvò da un ricco mercante che l'aveva imprigionata.


E se invece vi dicessi che ho camminato tra palazzi alti e taxi che sfrecciavano in mezzo al traffico delle strade, sorseggiando un cappuccino take away? No, non è New York ma la parte più moderna di Varsavia. Ciò che spicca in mezzo a questi grattacieli è il Palazzo di della Cultura e della Scienza, che molti ritengono brutto e che sopratutto i polacchi non vedono di buon occhio. Perchè, direte voi? Il palazzo fu donato dall'Unione Sovietica per volere di Stalin. E' l'edificio più alto della Polonia e conta ben 42 piani, da salire attraverso un ascensore che ha tutta l'aria di un'epoca assi più lontana.


Che dire, ha il suo fascino. Qualcosa che sicuramente non mi sarei mai aspettata da Varsavia. A me la capitale ha lasciato piacevolmente sorpresa, tanto che quell'agosto 2016 pensai di sceglierla come città dove studiare il mio semestre all'estero.


88 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentarios


bottom of page